Il Piano Transizione 4.0 è uno degli aspetti più rilevanti della nuova politica industriale del Paese.
Ci rivolgiamo alle imprese di ogni tipo e settore per individuare, supportare, potenziare e rendere strutturali le misure sull’Impresa 4.0.
L’obiettivo del Piano Transizione 4.0 è quello di favorire e accompagnare le imprese nel processo di transizione tecnologica e di sostenibilità ambientale in atto, rilanciando il ciclo degli investimenti penalizzato dall’emergenza legata al COVID-19 valorizzando il Made in Italy. Per questo il MISE ha potenziato tutte le aliquote di detrazione e anticipato i tempi di fruizione.
I punti fondamentali nei quali si estrinsecano gli interventi sono:
Credito destinato a tutte le imprese che effettuano investimenti in beni strumentali nuovi destinati a strutture produttive ubicate nel territorio dello Stato, a decorrere dal 16 novembre 2020 e fino al 31 dicembre 2022, ovvero entro il 30 giugno 2023, a condizione che entro la data del 31 dicembre 2022 il relativo ordine risulti accettato dal venditore e sia avvenuto il pagamento di acconti in misura almeno pari al 20 per cento del costo di acquisizione, è riconosciuto un credito d’imposta.
Quali investimenti e quali bene ne rientrano? Sono agevolabili gli investimenti in macchinari, impianti e attrezzature varie relativi alla creazione di un nuovo stabilimento, all’ampliamento della capacità di uno esistente, alla diversificazione della produzione di uno stabilimento per ottenere prodotti mai fabbricati prima e a un cambiamento fondamentale del processo produttivo di uno stabilimento esistente oppure, per le grandi imprese, quelli a favore di una nuova attività economica.
L’agevolazione riguarda tutte le spese relative a ricerca fondamentale, ricerca industriale e sviluppo sperimentale nonche’ l’utilizzo di personale altamente qualificato e tecnico, i contratti di ricerca con università, enti di ricerca, imprese, i le consulenze tecniche, le startup e PMI innovative.
Entrano nel calcolo anche le quote di ammortamento di strumenti e attrezzature di laboratorio oltre alle privative industriali (Marchi, brevetti per invenzioni e per modelli di utilità, ceazioni di design e modelli, diritti d’autore). L’Agevolazione fiscale consente di recuperare una rilevante parte delle spese già sostenute dall’impresa o che si sosterranno per attività che possano rientrare nella definizione di ricerca e sviluppo. Lo Strumento mira a stimolare la spesa privata in Ricerca e Sviluppo per innovare processi e prodotti e garantire la competitività futura delle imprese.
Obiettivo è quello di incentivare gli investimenti nella formazione del personale nelle materie aventi a oggetto le tecnologie previste dal «Piano Nazionale Impresa 4.0»
Si rivolge a tutte le imprese italiane di ogni natura giuridica appartenenti a qualsiasi settore d’attività.
È agevolabile il costo aziendale del personale dipendente impegnato nelle attività di formazione 4.0 sia come «discente» che come «docente» o «tutor», limitatamente alle ore o alle giornate di formazione. Per gli anni 2021 e 2022 il costo per la consulenza esterna sulla formazione 4.0 si trasforma in credito di imposta (50%, 40% oppure 30% a seconda che l’azienda sia piccola, media o grande)
IL COSTO AZIENDALE A CUI CI RIFERIAMO è la Retribuzione al lordo di ritenute e contributi previdenziali e assistenziali, inclusi i ratei di Tfr, mensilità aggiuntive, ferie e permessi ecc. maturati durante le ore di formazione ed eventuali indennità di trasferta per i corsi fuori sede.
Il credito cosi calcolato si potrà essere utilizzato in compensazione, tramite F24 da presentare attraverso i servizi telematici dell’Agenzia delle Entrate, a partire dal periodo di imposta successivo a quello in cui sono sostenute le spese ammissibili.
Quali sono gli Ambiti tecnologici previsti?
Quali sono i temi oggetto dell’attività formativa?
Ti assistiamo in tutto il percorso professionale che decidi di intraprendere, allo scopo di individuare ed adottare la soluzione o il mix di soluzioni agevolative che consentano alla tua impresa di sostenere il processo di sviluppo e di crescita che hai intrapreso.
È importante sottolineare cha le singole misure (crediti di imposta) sono cumulabili tra loro nei limiti e modalità previste dalla legge.
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